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Amici della Montagna
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Archeologia e Montagna
Archeoparc di Velturno / Feldthurns
 
Sezione curata da Gaia Pignocchi di Ancona
 
Archeoparc Velturno - Tanzgasse, da sempre un luogo di incontro
 

 
 

 
 

   
Archeoparc Velturno - esterno

Archeoparc Velturno - esterno
La località di Velturno-Tanzgasse, su un ameno terrazzo soleggiato che sovrasta la media valle Isarco a 851 m di altezza, è un luogo da sempre privilegiato per l’insediamento umano e per gli incontri sociali. Lo stesso toponimo Tanzgasse (vicolo del ballo) indicava in tempi storici un luogo dove le streghe si incontravano per ballare.

Le sistematiche ricerche condotte dall’Ufficio Beni Archeologici della Provincia di Bolzano hanno individuato più livelli di frequentazione dal Neolitico finale (V millennio a.C.) al Medioevo (XIII secolo d.C.) e hanno portato alla realizzazione della moderna struttura dell’Archeoparc.

In particolare l’area sepolcrale dell’età del Rame (metà III millennio a.C.), uno dei complessi megalitici più vasti e interessanti d’Europa, importante luogo di culto e di sepoltura, illustra la complessità della sfera spirituale dell’uomo preistorico.
L’area megalitica di Velturno era costituita da grandi tumuli di pietre, rinvenute accatastate a terra, delimitati da lastre di pietre disposte circolarmente, una delle quali presentava una serie di coppelle.
Su uno di questi tumuli, spianati in epoca successiva per far posto ad un insediamento dell’età del Bronzo, è stata rinvenuto un frammento di stele figurata con un’ascia e un pugnale.
Archeoparc Velturno

Archeoparc Velturno
area megalitica dell'età del Rame
Al di sotto dell’ammasso di pietre sono affiorate piccole concentrazioni di ossa umane bruciate accanto a perline discoidali di collana in pietra, punte di freccia in selce alterate dal calore e frammenti di vasi, alcuni dei quali decorati.

All'esterno dell'area con i circoli di pietre una fossa ovale priva di resti scheletrici conteneva alcuni frammenti di vaso campaniforme decorati a rombi, ricomponibili con frammenti rivenuti al di sotto dei tumuli.

Gli uomini dell’età del Rame di Velturno seguivano dunque un complesso rituale che prevedeva la sepoltura del defunto in una fossa e la successiva rimozione e cremazione del corpo, le cui ossa con gli oggetti personi e di ornamento, venivano poi deposte all’interno dei circoli di pietre accompagnate da offerte.

Un insediamento di poco precedente la costruzione dell’area di culto ha restituito importanti reperti che illustrano la vita quotidiana nell’età del Rame, in particolare alcune scorie della lavorazione dei minerali di rame prodotte dall’attività di artigiani metallurghi.
   
http://www.provincia.bz.it/beni-culturali/temi/mostre-siti-musealizzati.asp

Per informazioni e visite guidate: Associazione turistica di Velturno
   
   
Si ringrazia per la cortese collaborazione l’Associazione Turistica di Velturno e il dott. Umberto Tecchiati dell’Ufficio Beni Archeologici della Autonoma di Bolzano.


 
   
 
Indirizzi di questo sito: www.altemontagne.it www.altemontagne.com www.altemontagne.net
   
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