© by Pietro Baldresca - Spinea (VE)
HOME PAGE
GUESTBOOK
FORUM
ALMANACCO
CERCA NEL SITO
CARTOLINE VIRTUALI
Amici della Montagna
Amici della Montagna
 
Archeologia e Montagna
Età romana - Reperti
 
Sezione curata da Gaia Pignocchi di Ancona
 
Il miliario di Settimio Severo da Vipiteno:
il rifacimento della strada romana del Brennero
 

 
 

 
 

 
Il miliario di Settimio Severo da Vipiteno

Il miliario di Settimio Severo da Vipiteno
Il miliario romano rinvenuto a Vipiteno documenta l’importanza della strada romana che percorreva l’alta Valle Isarco diretta, attraverso Vipiteno e il Passo del Brennero, a Veldidena (Innsbruck) e da qui ad Augusta Vindelicum (Augusta/Augburg).

Scoperto nel 1979 nel centro storico di Vipiteno, in Vicolo delle Rondini, è attualmente conservato nel cortile del municipio. Corroso dal tempo e danneggiato durante la scoperta, ha parzialmente conservato una lunga iscrizione utile per la sua datazione.

E’ intitolato all’imperatore Settimio Severo (193-211 d.C.), al quale si deve il restauro delle strade che attraversavano le due province confinanti Raetia e Noricum, come risulta da cinque miliari rinvenuti nelle valli dell'Isarco (Bressanone, Trens, Vipiteno) e della Rienza/Val Pusteria (Casteldarne e Valdaora).

Le pietre miliari sono pilastri cilindrici o troncoconici in pietra, posti lungo il ciglio delle strade romane di grande comunicazione in occasione della loro apertura o del loro restauro.
Sui miliari di età imperiale era incisa un’iscrizione con il nome e la titolatura dell’imperatore o del magistrato promotore dei lavori stradali ed era riportata la distanza dalla città di partenza della via o da quella più vicina, espressa in milia passuum (mille passi = 1480 m).


Il testo dell’iscrizione del miliario di Vipiteno riporta la titolatura ufficiale dell’imperatore Settimio Severo con i figli Caracalla (Marcus Aurelius Antoninus) e Geta.
La presenza del nome dell’imperatore mostra che la strada lungo la quale era posto il cippo era compresa tra le vie dell’impero romano.
 
E’ datato al 201 d.C. in base al riferimento alla nona tribunicia potestas di Settimio Severo, che corrisponde al nono anno di regno.

La distanza di 135 milia passuum, circa 200 km, equivale, con un minimo scarto, alla distanza indicata nell’Itinerarium Antonini per il tratto Vipitenum - Augusta Vindelicum (132 milia passuum), inferiore di circa 20 km alla distanza lungo la strada odierna.

[IMP CAES] L [SEPT]
(SEVERV]S PI[US]
[PERTINAX A]UG A[RAB]
ADIA[B PAR]T[HIC]
[P]ON[T MAX] T[RIB POT]
VIIII [IMP XII COS II PP]
PROCOS ET [IMP CAES
M AVR A[N]TO[NI]
NVS PIVS[AV]G [TRIB POT]
[IIII PROCO]S [GETA]
[VIAS ET PONTES REST]
A[B AVG MP] CXXXV


Cortile del Municipio di Vipiteno - Città Nuova, 21: http://www.vipiteno.eu/infocitta/da-vedere.asp


 
Indirizzi di questo sito: www.altemontagne.it www.altemontagne.com www.altemontagne.net
   
sei il visitatore n.