Anche in questo caso un consiglio estremamente utile: non scegliere mai una giornata troppo calda e afosa in quanto il sole, nonostante l’alta quota, è veramente impietoso sul quel versante completamente esposto a sud (ed oltretutto il panorama, seppur grandioso, vi risulterà offuscato.
Dall'arrivo della funivia proseguendo verso destra, si raggiunge in ca. 20 minuti il Rifugio Gallo Cedrone (2150 m), e da qui, seguendo il sentiero 4 - 4a, si sale in 1 ora alla cima del Monte Elmo.
Arrivati sulla vetta si può godere di uno splendido panorama al di là della Valle di Sesto e lo sguardo spazia seguendo la direttrice della Val Fiscalina su alcune delle più belle vette, la Croda Rossa, il Monte Popera, Cima Undici, Cima Uno, Punta dei Tre Scarperi, la Rocca dei Baranci e, sullo sfondo, inconfondibili, spuntano le Tre Cime di Lavaredo, che si mostrano in una diversa prospettiva.
Sulla cima un piccolo cippo di pietra segna il confine tra Italia e Austria, sul sentiero che corre lungo tutto il crinale. Reca scolpita la data del 1920 e sui lati opposti le iniziali dei due rispettivi stati, la lettera I per Italia e la O per Osterreich (Austria).
Di fronte si erge un bellissimo crocifisso in legno posto nel luglio del 1958 da un gruppo di giovani di paesi diversi per celebrare l’adesione dell’Italia alla Comunità Economica Europea.
Sulla sommità del monte si possono inoltre vedere i ruderi di un ex rifugio alpino, l’Helmhaus, costruito nel 1889 dal Club Alpino Austriaco (l’Oesterreichischer Alpenverein). L’edificio, passato in territorio italiano dopo il 1920, divenne proprietà demaniale. Definitivamente abbandonato nel 1980, dovrebbe essere a breve ristrutturato e riportato a nuova vita.
Lungo la cresta passano alcuni sentieri della cosiddetta Cresta Carnica che consentono di percorrere per un lungo tratto il confine italo - austriaco, seguendo la linea delle postazioni austriache della Prima Guerra Mondiale.
Se avete ancora voglia di proseguire potete raggiungere in circa 30 minuti il bellissimo Rifugio Sillianer (2447 m), in territorio austriaco, visibile dal Monte Elmo, con le caratteristiche persiane bianco-rosse e il tetto ricoperto di tegole di legno scuro.
Il ritorno a valle dalla cima del Monte Elmo può avvenire comodamente riprendendo la funivia oppure, a piedi, percorrendo il sentiero 4a o il sentiero 4c, lungo il quale si incontra il forte austriaco Mitterberg - Monte di Mezzo.
Dunque, comunque la raggiungiate, è assolutamente una meta da non mancare, non solo per godere del panorama sulle splendide Dolomiti di Sesto anche da questa angolatura e per le numerose testimonianze storiche presenti, ma anche per la soddisfazione di poter dire “ci sono stato” (d’altronde se amate la montagna amate anche la fatica che spesso comporta).