La Val di Fundres è una solitaria e incontaminata valle montana che si inoltra tra le montagne che portano il suo nome, i Monti di Fundres, estesi a sud delle Alpi dello Zillertal, uno splendido e maestoso baluardo roccioso che si protende a semicerchio da ovest ad est segnando il confine a nord con la Val di Vizze.
Dalla trafficata Val Pusteria, all’altezza del comune di Vandoies, appena imboccata la strada per la Val di Fundres ci ritroviamo subito in un’altra dimensione, immersi nella calma e tranquillità di una romantica vallata alpina quasi sospesa nel tempo, che ancora non conosciamo ma che siamo ansiosi di esplorare.
Percorriamo in tutta la vallata fino ad incontrare un parcheggio in località Dan/Dun (1442 m) che capiamo essere il punto di partenza per le innumerevoli escursioni di vario livello che troviamo elencate nei cartelli segnaletici. Non abbiamo programmato nessun itinerario, la giornata è calda e siamo partiti tardi, per cui la nostra scelta ricade sul breve tragitto che conduce alla Malga Weitenberg, segnalata ad 1 ora e 40.
Proseguiamo a piedi lungo un breve tratto di strada asfaltata che sale ancora con un tornante poi, seguendo le indicazioni, deviamo sulla sinistra imboccando il largo sentiero in direzione della Malga Weitenberg (sentiero 6), con alcuni strappi più ripidi, ma che ci offre la piacevolmente ombra del bosco e il fresco del ruscello che scorre alla nostra sinistra sul fondo della gola.
La strada forestale prosegue in dolce pendenza fino all’uscita dal bosco e improvvisamente si apre la vista incantevole di una verde vallata incastonata tra le montagne, attraversata dal fresco torrente con un ponticello di legno che lo attraversa, dove incontriamo i primi due bikers sulla via del ritorno.