Rifugio Passo le Selle - 2530 m.
 
Rifugio Passo le Selle - 2530 m.
Bergvagabunden Hütte
 
---- +39 347 4039331 ---- mt. 2530 24 NO
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IMPORTANTE: A causa di eventuali sopravvenuti cambiamenti ambientali del percorso, si consiglia sempre, prima di effettuare una escursione di reperire informazioni e percorsi sempre aggiornati presso Sezioni CAI di competenza - Enti del Turismo locali.
La presente descrizione è a solo scopo di dare una indicazione preventiva.-
 
  • Luogo a valle, parcheggio:
    1) Moéna, 1184 m. località di villeggiatura nella bassa Val di Fassa, Falcade, 1155 m. grosso centro turistico nella Valle del Biois - Passo San Pellegrino
    2) Pozza di Fassa - Val S.Nicolò - Malga Crocifisso.
  • Punto di partenza:
    - (Passo S. Pellegrino): Stazione a valle della seggiovia Costabella. Aperta dal 1/07 al 9/09.
    - Parcheggio: presso la stazione a valle della seggiovia Costabella. 13 km. da Moéna, 10 km. da Falcade.
    - (Val S. Nicolò): Malga Crocifisso
  • Tempo complessivo:
    1) da Passo S. Pellegrino: h. 2 (h. 1 con seggiovia)
    2) da Val S.Nicolò: h 2 20' ca.
  • Impegno fisico:
    - Escursione agevole da Passo S. Pellegrino, più impegnativa dalla Val S. Nicolò.
  • Dislivello:
    - m. 612 da Passo S. Pellegrino, m. 1008 dalla Val S. Nicolò
  • Punto più alto:
    - Punta Vallaccia, 2641 m.
  • Ristori:
    - (Passo S. Pellegrino): Hotel Arnika, Costabella, Cristallo, Flora Alpina, Miralago, Monzoni, San Marco.
  • - (Val S. Nicolò): Rifugio Malga Crocifisso, Baita Monzoni, Rifugio Taramelli
  • Da vedere:
    - Le cime delle Dolomiti di Fassa, le Pale di San Martino, le cime dell'Ampezzano (vedi sito www.rifugioselle.it ).
  • Un particolare ringraziamento a "Gwjnn" per la cortese collaborazione

Al Rifugio Passo Selle - Bergvagabunden Hütte si può accedere:

  • dal Passo S. Pellegrino, a piedi, seguendo il sentiero 604 (2 ore), o prendendo la seggiovia Costabella (15 min.) e proseguendo a piedi (45 min.)
  • da Pozza di Fassa, a piedi, percorrendo prima la Val Monzoni, seguendo poi il sentiero 603 che, dopo aver toccato il rif. Taramelli e il minuscolo Lago delle Selle, porta al Passo delle Selle in 2 ore e 20 min. circa

ESCURSIONI:

  • Alta Via Bepi Zac Difficoltà: EE Dislivello: m. 231
    Attrezzata con corde fisse e scale di legno, percorre i vecchi camminamenti austriaci della I° Guerra Mondiale. Il primo tratto, che raggiunge la Sforcela Uomo in 5 ore ca. attraverso le Creste di Costabella e la Sforcela Ciadin, presenta spunti di interesse paesaggistico (vista a 360° su tutti i gruppi dolomitici della val di Fassa: il Latemar il Catinaccio il Sasso Piatto il Sella la Marmolada e i Monzoni) e storico (lungo tutto il percorso, che si snoda in parte in galleria, si incontrano resti di opere belliche come trinceramenti, baracche, scale e passerelle in legno). Poco dopo Cima Campagnaccia un sentiero consente, a chi desidera abbreviare la traversata, di scendere al Passo S. Pellegrino. Il 2° tratto, che raggiunge Cima Uomo, è consigliabile solo ad alpinisti esperti.
  • Alta Via Bruno Federspiel Difficoltà: EE allenati Dislivello: m. 890
    Itinerario che si svolge in ambiente aperto e panoramico, l'Alta Via Bruno Federspiel (n. 616) segue il filo di cresta tra Val di San Pellegrino e Val dei Monzoni. Raggiunta velocemente la Punta delle Selle (m. 2593), il sentiero, che prosegue sempre più esposto fra roccette ed erba, conduce in ca. 40' alla vetta della Punta d'Allochèt (2582 m), oltrepassata la quale si supera ancora un baraccamento austriaco e si raggiunge in breve l'attacco della cresta dei Monzoni. Alcuni passaggi, su placche lisce, sono attrezzati con corda fissa. Attraversata una sella erbosa alla base dello Spiz de Tariciogn (m. 2647), seguendo i segnavia si raggiunge dopo una ripida salita la larga sella della Forcella Ricoletta (m. 2431). Da qui è possibile scendere in 2h a Fango, in Val di San Pellegrino, o proseguire per la Cima Malinverno (m. 2630) poi, scendendo, raggiungere Forcella Vallaccia (zona mineraria) e di qui raggiungere il Rifugio Vallaccia (m. 2275) dal quale attraverso i pascoli di Gardeccia, si arriva nella Val dei Monzoni.
  • Sentiero attrezzato Gino Badia Difficoltà: EE Dislivello: m. 760
    Partendo dal Passo delle Selle, il Sentiero Gino Badia (N. 640) permette di raggiungere la verde Val S. Nicolò, attraversando la splendida conca del Lagusèl, un laghetto dal caratteristico colore verde-azzurro, seminascosto in una valletta circondata da pini cimbri e ontani. La prima parte, che raggiunge la Forcella del Piéf (m. 2186), aperta tra il Sass da Pief ed il Monte Palón, prevede il superamento di un breve tratto attrezzato con corde fisse, che guidano lungo una ripida rampa rocciosa. Oltrepassata la conca del Lagusèl, il sentiero conduce in ca. 45', attraverso il bosco del versante SO del M. Pecòl, alla località Mezzaselva nella Valle di S. Nicolò.


Questo itinerario non è adatto anche ai bambini.
 
Buona Montagna
 

 
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