© by Pietro Baldresca - Spinea (VE)
HOME PAGE
GUESTBOOK
FORUM
ALMANACCO
CERCA NEL SITO
CARTOLINE VIRTUALI
Amici della Montagna
Amici della Montagna
 
Archeologia e Montagna
Neolitico - Itinerari
 
Sezione curata da Gaia Pignocchi di Ancona
 
Alpe di Siusi - Sciliar
Lungo il Sentiero dei masi di Aica di Fič,
dai villaggi neolitici alle abitazioni rurali di ieri e di oggi
 

 
 

 
 

   
Aica di Fiè-parcheggio

Aica di Fič-parcheggio.
Le indicazioni del Sentiero dei masi e del maso Fronthof
Il Sentiero dei masi di Aica di Fiè “Oachner Höfeweg”, che ricalca antichi percorsi carrabili comunali, vi darą l’illusione di ripercorrere tracciati millenari in uso gią dal periodo neolitico che si snodavano a mezza costa ai piedi del massiccio dello Sciliar, lungo i versanti terrazzati che sovrastano la profonda gola della Val di Tires che si immette nella sottostante Val d’Isarco.

E’ un sentiero che vi condurrą in un magnifico paesaggio agreste dove i prati e i campi coltivati cedono il posto ai querceti e ai castagneti in basso e ai boschi di conifere pił in alto, scelto nei vari millenni da comunitą e famiglie contadine per il clima mite e la fertilitą dei suoli.
Scendendo da Aica di Fiè ai masi Fronthof e Fingerhof

Scendendo da Aica di Fič ai masi Fronthof e Fingerhof
Il Sentiero dei masi di Aica č un percorso abbastanza lungo se compiuto integralmente. Si tratta di un’escursione circolare di circa 12 km che parte dal Castello di Presule e che, tenendosi ad una quota altimetrica media di 800 m, collega i tanti masi che sorgono sui versanti di mezza montagna di Aica di Fič, tra la Val d’Isarco e la Val di Tires, fino ad arrivare alla chiesetta di Santa Caterina.
   
Le indicazioni per il maso Fingerhof sotto l'abtato di Aica di Fiè

Le indicazioni per il maso Fingerhof sotto l'abtato di Aica di Fič
Da Santa Caterina si puņ ritornare a Castel Presule ripercorrendo indietro per circa un chilometro il sentiero in direzione di Aica e quindi imboccando il sentiero 5 che risale fino ai prati della Schnaggenkreuz a 1.015 m di quota.
   

Il magnifico panorama lungo il Sentiero dei masi
verso la Valle Isarco e Bolzano
Se non si vuole compiere interamente il percorso del Sentiero dei masi, tanti sono i tragitti alternativi da scegliere, percorribili sia a piedi che in auto, che vi condurranno attraverso prati fioriti, boschi rigogliosi, terreni coltivati e masi secolari alla scoperta di variegati paesaggi naturali e delle tradizioni di vita rurale e agreste ai piedi del massiccio dello Sciliar.
   

Il maso Fronthof lungo l'antico percorso
Al posto dei masi secolari non è difficile immaginare su queste verdi e amene distese terrazzate poste ad una quota media di ca. 750 m gli insediamenti degli agricoltori e allevatori neolitici con capanne circondate da aree disboscate utilizzate a scopo agricolo o per il pascolo di bovini, di pecore e capre.
   

Affresco con San Giorgio sul maso Fingerhof
Uno di questi insediamenti neolitici sorgeva proprio sul terrazzo naturale nei pressi dell’antico maso Fingerhof, poco più a valle dell’abitato di Aica, al limite tra il bosco di querce e di conifere, dove nel Neolitico (allora come ora) era praticata l’agricoltura e l’allevamento dei bovini e dei caprovini in un appezzamento di terreno appositamente disboscato utilizzando le asce di pietra di pietra simili a quella rinvenuta a Fiè.
   

Dal maso Fingerhof il vecchio sentiero continua
in direzione di Santa Caterina
Il maso Fingerhof, documentato già nel XIII secolo, sorge proprio lungo un tratto del “Sentiero dei masi Oachner” che si imbocca all’entrata dell’abitato di Aica, dove è possibile parcheggiare.
   

Pecore al pascolo lungo il sentiero
dal maso Fingerohof a Santa Caterina
Una strada in discesa conduce prima al maso Fronthof, la più grande casa contadina in pietra dell’Alto Adige, anch’esso di origini medievali, dove è possibile assaporare i cibi contadini, e quindi al vicino maso Fingerhof. Da qui si può proseguire fino alla chiesetta di Santa Caterina (2,7 km ca.) oppure, dopo poco più di un chilometro, risalire fino ad Aica completando un piccolo percorso circolare di circa 3 km.
   

La chiesetta di Santa Caterina al termine del Sentiero dei masi
La zona, sul versante soleggiato di Aica, è affacciata sulla forra del Rio Brie e da qui si gode anche di un bellissimo panorama fino alla Val d’Isarco e alla conca dove ora sorge la città di Bolzano.
   
   
 
Indirizzi di questo sito: www.altemontagne.it www.altemontagne.com www.altemontagne.net
   
sei il visitatore n.