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Amici della Montagna
Amici della Montagna
 
LA MONTAGNA DI IERI E DI OGGI
Percorsi per piccoli escursionisti
 
Dal Passo Pennes alla vetta del Ganskragen
Una breve salita per un panorama indimenticabile
 
16 Agosto 2011
Gaia Pignocchi e Bruno Bastianelli - Ancona
 

 
Naturalmente tutte le escursioni vanno svolte sempre nel pieno rispetto delle norme di sicurezza (condizione fisica, abbigliamento adeguato, viveri ed acqua, messa in sicurezza nei tratti più esposti, informazioni sull’agibilità e la durata del percorso e, fondamentale, sulle previsioni meteo).
 
 

 
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Montagna Ieri e Oggi
 

 
Altemontagne © 2013


 
Una breve ma entusiasmante salita su una vetta facilmente raggiungibile, il Ganskragen (2322 m), sovrastante il Passo Pennes/Penser Joch (2211 m), bellissimo valico sulla strada che mette in comunicazione la città di Vipiteno a nord con Bolzano a sud, attraverso l’impervia e disabitata Val di Pennes con la più dolce e digradante Val Sarentino.

La strada che si imbocca da Vipiteno sale per circa 15 chilometri lungo il versante più scosceso e solitario della montagna fino ad arrivare al valico dove si apre uno degli scenari più grandiosi dell’Alto Adige.

Con poca fatica e in poco tempo si può godere di un’emozione impareggiabile salendo sulla vicina vetta Ganskragen che sovrasta il passo e che vi darà la sensazione di aver “conquistato” una cima alpina da cui si può godere di un panorama indimenticabile, dalle Alpi dello Stubai fino alle Dolomiti di Sesto.

Ci incamminiamo lungo il facile sentiero 12A che parte dal passo e dopo poco ci troviamo immersi in un ambiente alpino particolare, tra montagne brulle e selvagge dai colori particolari che ricordano le terre artiche.

Dopo qualche minuto giungiamo al laghetto di Passo Pennes, popolato di cavalli al pascolo, dove un tempo si svolgevano le battute di caccia dei cacciatori mesolitici, i primi escursionisti di queste montagne, e da qui aggirato lo specchio d’acqua proseguiamo in leggera salita seguendo il facile sentiero indicato dai segnavia bianchi e rossi fino ad avvistare la croce di vetta poco sopra di noi.

Raggiunta la croce a 2322 m si aprono intorno a noi panorami davvero stupendi e grandiosi (ricordarsi sempre il bonocolo!) con il Monte Giovo in primo piano sulla sinistra e le creste delle Alpi dello Stubai sullo sfondo, dai ghiacciai alla testata della Val Ridanno fino al Tribulaun ed oltre
 
Affacciandoci poi sul Passo Pennes ci sorprende la vista verso altre montagne in lontananza e riconosciamo la forma arrotondata di Plan de Corones e poi sullo sfondo le vette inconfondibili delle Dolomiti di Sesto.

Ci attardiamo a lungo in questo luogo magico ad assaporare il silenzio e la maestosità del luogo e con dispiacere ci accorgiamo che è ora di andare. Una breve discesa e siamo di nuovo sulla strada del passo.
 
Partenza: Passo Pennes (2211 m.)
Arrivo: Ganskragen (2322 m)
Dislivello: 111 m.
Tempo di percorrenza: 1 ora ca.
 

Testo e immagini a cura di Gaia Pignocchi
 
 
 
Indirizzi di questo sito: www.altemontagne.it www.altemontagne.com www.altemontagne.net
   
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