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Amici della Montagna
Amici della Montagna
 
LA MONTAGNA DI IERI E DI OGGI
Percorsi per piccoli escursionisti
 
Lo Jochtal, tra Val Pusteria e Valle Isarco
Uno straordinario balcone panoramico sulle montagne dell’Alto Adige
 
19 Agosto 2011
Gaia Pignocchi e Bruno Bastianelli - Ancona
 

 
Naturalmente tutte le escursioni vanno svolte sempre nel pieno rispetto delle norme di sicurezza (condizione fisica, abbigliamento adeguato, viveri ed acqua, messa in sicurezza nei tratti più esposti, informazioni sull’agibilità e la durata del percorso e, fondamentale, sulle previsioni meteo).
 
 

 
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Montagna Ieri e Oggi
 

 
Altemontagne © 2013


 
Ero curiosa di salire sullo Jochtal (Valles - Bassa Val Pusteria), all’apparenza un rilievo montuoso poco appariscente, dalla forma arrotondata (il classico “panettone”), che non colpisce affatto messo a confronto con le vette che lo circondano, ma volevo vedere una delle tante aree montane frequentate fin dal Mesolitico.

Coperta di verdi distese di prati e pascoli, l’area dello Jochtal ha rappresentato per i cacciatori-raccoglitori mesolitici un vasto territorio di caccia durante le stagioni estive per la sua posizione strategica che garantiva un’ampia visuale sul territorio circostante, in particolare sulle montagne oggi conosciute come i Monti di Fundres, imponente bastione roccioso alla testata della Val di Valles e della Valle di Fundres, che segnano il confine a nord con la Val di Vizze.

Salendo sullo Jochtal, infatti, si gode di una vista straordinaria non solo sui vicini Monti di Fundres, ma anche, in lontananza, su molte delle più note montagne altoatesine, dalle Dolomiti fino alle Alpi dello Stubai.

Per salire allo Jochtal dalla Val Pusteria si può utilizzare la comoda cabinovia che parte da Valles, frazione di Rio di Pusteria, che consente a tutti di giungere comodamente a 2006 m, su un angolo delle Alpi ancora selvaggio e solitario.

Noi abbiamo scelto un facile e piacevole percorso a piedi che parte da Rizzolo, l’ultima località abitata dell’incantata Valle di Mules, nel comune di Campo di Trens, nella Valle Isarco, da dove un comodo sentiero sale verso il minuscolo Passo di Valles (1932 m) e lo Jochtal (2006 m).

In auto si percorre la strada statale del Brennero, tra Bressanone e Vipiteno, fino alla frazione di Mules, dove si imbocca la deviazione per Rizzolo e si risale con ben nove tornanti un idilliaca vallata (8 km, di cui 1 di strada sterrata) fino ad arrivare ad un parcheggio tra il bosco (1639 m).
 
Si prosegue a piedi lungo la comoda strada forestale per poi salire un tratto leggermente più ripido lungo un breve sentiero tra il bosco che vi porterà al piccolo Passo di Valles (1932 m) (1 ora ca.). Da qui in meno di 20 minuti si raggiunge l’arrivo della stazione a monte della cabinovia dello Jochtal (2006 m).

Non mancate di completare il bellissimo percorso panoramico fino alla facile vetta del Monte Stoanamandl (2118 m), identificabile per la sua grande croce, uno straordinario punto d’osservazione da dove potete godervi lo sconfinato panorama a perdita d’occhio in tutte le direzioni e divertirvi a riconoscere alcune delle montagne più note dell’Alto Adige, facilitati da pannelli fotografici che vi indicheranno in maniera dettagliata i nomi di tutte le principali vette.
 
Partenza: Parcheggio loc. Rizzolo (Mules – Campo di Trens) (1639 m)
Tappe intermedie: Passo di Valles (1932 m) - stazione a monte della cabinovia dello Jochtal (2006 m)
Arrivo: Monte Stoanamandl (2118 m)
Dislivello: 479 m
Lunghezza percorso: 4,5 km circa
Tempo di percorrenza: 1 ora 50 min. ca.
 

Testo e immagini a cura di Gaia Pignocchi
 
 
 
Indirizzi di questo sito: www.altemontagne.it www.altemontagne.com www.altemontagne.net
   
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