Ero curiosa di salire sullo Jochtal (Valles - Bassa Val Pusteria), all’apparenza un rilievo montuoso poco appariscente, dalla forma arrotondata (il classico “panettone”), che non colpisce affatto messo a confronto con le vette che lo circondano, ma volevo vedere una delle tante aree montane frequentate fin dal
Mesolitico.
Coperta di verdi distese di prati e pascoli, l’area dello Jochtal ha rappresentato per i cacciatori-raccoglitori mesolitici un vasto territorio di
caccia durante le stagioni estive per la sua posizione strategica che garantiva un’ampia visuale sul territorio circostante, in particolare sulle montagne oggi conosciute come i Monti di Fundres, imponente bastione roccioso alla testata della Val di Valles e della Valle di Fundres, che segnano il confine a nord con la Val di Vizze.
Salendo sullo Jochtal, infatti, si gode di una vista straordinaria non solo sui vicini Monti di Fundres, ma anche, in lontananza, su molte delle più note montagne altoatesine, dalle Dolomiti fino alle Alpi dello Stubai.
Per salire allo Jochtal dalla Val Pusteria si può utilizzare la comoda cabinovia che parte da Valles, frazione di Rio di Pusteria, che consente a tutti di giungere comodamente a 2006 m, su un angolo delle Alpi ancora selvaggio e solitario.
Noi abbiamo scelto un facile e piacevole percorso a piedi che parte da Rizzolo, l’ultima località abitata dell’incantata Valle di Mules, nel comune di Campo di Trens, nella Valle Isarco, da dove un comodo sentiero sale verso il minuscolo Passo di Valles (1932 m) e lo Jochtal (2006 m).
In auto si percorre la strada statale del Brennero, tra Bressanone e Vipiteno, fino alla frazione di Mules, dove si imbocca la deviazione per Rizzolo e si risale con ben nove tornanti un idilliaca vallata (8 km, di cui 1 di strada sterrata) fino ad arrivare ad un parcheggio tra il bosco (1639 m).